2 Gennaio 2024

Dalla matita al mouse: la seduzione retro delle agenzie di comunicazione

Nati con la matita in mano e cresciuti con le nuove tecnologie, diciamocelo, ha un non so che di vintage. Ora ci sembra più strano non avere uno smartphone tra le mani che non saper disegnare un cerchio a mano libera. Eppure, mentre il mondo corre verso il digitale, alcune agenzie di comunicazione hanno tenuto saldamente stretto il loro primo amore: la matita.

(Noi, di Tunnel, siamo sicuramente tra queste).

Immergiamoci per un attimo in un mondo in cui il click del mouse è una moda passeggera e dove la carta non è un oggetto vintage, ma un compagno di viaggio essenziale. Le agenzie di comunicazione, in questo universo, sono come un ritorno agli anni ’80, ma con il giusto tocco di modernità.

Potreste chiamarli “retrò-addetti alla comunicazione”, quelli che scelgono ancora la carta e la matita, anche quando sembra che tutti abbiano abbracciato l’era digitale come se fosse un trend da seguire a tutti i costi. Ma c’è un motivo per cui resistono:

immaginate di incontrare un designer che tiene ancora in mano una matita come se fosse l’arma segreta di un supereroe moderno. Questi creativi, apparentemente immersi in una dimensione analogica, sanno che la matita è il trucco dietro molte idee brillanti.

Sembra strano? Forse. Ma c’è un’essenza magica nella sensazione della carta sotto la matita, ve lo assicuro, c’è un’energia che il freddo click del mouse o di una pennino non può replicare. Non sto dicendo di abbandonare il digitale, ma piuttosto di ricordare che il vecchio e il nuovo possono ballare insieme.

Ecco dove risiede la genialità di queste agenzie: nel saper bilanciare la tradizione con l’innovazione. La matita può aprire porte creative che il digitale potrebbe tralasciare. Immaginate una riunione in cui il creativo disegna il concept sulla carta, creando un’esperienza sensoriale che va al di là di uno schermo, e tutto in “real time”, come si dice oggi.

Quindi, mentre il mondo si immerge nel digitale, queste agenzie ci ricordano che il vecchio stile ha il suo fascino, la sua essenza tangibile che contribuisce a creare storie che vanno oltre il virtuale. Quindi, caro mouse, fatti da parte per un momento, la matita ha ancora molto da dire!